04 novembre 2015

LETTERA APERTA AD UN AGENTE ASSICURATIVO


Es. dott. xxxxx,
sono stato informato dalla mia mandante, sig.ra xxxxxx (che ci legge per conoscenza), che un membro della Sua agenzia ha telefonato a casa della stessa LAMENTANDOSI del fatto che ha demandato il sottoscritto alla gestione del sinistro subìto il XXXXXXX. Non conosco il contenuto della telefonata nè le argomentazioni asserite ma di certo il Suo addetto sta facendo una (voluta ?) confusione di ruoli forse dovuta a poca conoscenza della materia od a politiche aziendali.
Ho il piacere di ricordare - prima a me stesso - che la sig.ra XXXXXX è Vs. cliente in quanto assicurata per la Responsabilità Civile Auto - obbligatoria per legge - ovvero per proteggere il proprio patrimonio allorquando cagiona un danno a terzi. In quel caso - e solo in quel caso - la XXXXXX, facendo scattare il vincolo di solidarietà con il proprio cliente, si sostituisce ad esso e provvede a pagare il danneggiato. E' per questi motivi che l'assicurata, tra l'altro, ha sottoscritto con Voi una polizza che contiene una serie innumerevole di clausole - anche comportamentali - ed è proprio per gestire tali evenienze che ha rilasciato liberatoria privacy dichiarando i propri contatti alternativi all'indirizzo (telefono, email etc..)
Il caso che ci occupa, però, è completamente diverso... la sig.ra XXXXXX è una DANNEGGIATA, figura giuridicamente differente dall'assicurata. Gode di DIRITTI (e doveri comportamentali) stabiliti dalla legge e non da un contratto! Ha subito un tamponamento e si è avvalsa delle facoltà concesse in primis dalla Costituzione Italiana (art. 24) di farsi tutelare da un professionista del risarcimento danni quale è il sottoscritto, "Patrocinatore Stragiudiziale" secondo la Norma UNI11477 e la Legge 04/2013.
Ora come faccio a spiegare alla mia mandante - che tra l'altro ha espressamente eletto domicilio presso il mio studio anche quale assicurata - che NON è stata lesa la Sua privacy ?
Come faccio a farle comprendere che la telefonata del Suo collaboratore era per instillarLe il dubbio di aver demandato un professionista allorquando dovevate essere Voi a gestire il sinistro, secondo Voi per legge ? Tra l'altro poi come potrei convincere la mia cliente che un Suo addetto - esperto in consulenze relative a coperture di rischio cucite su misura del cliente, anche quello più esigente - si possa configurare anche come un "patrocinatore" ? Come potrò tradurre le parole "alla XXXXXX non piace questo comportamento" ?
Comprenderà, allora, che mi risulterà arduo nascondere le vere finalità del Vs. operato, dettato sicuramente da ordini superiori ma non per questo eticamente condivisibili.
A tal fine, approfittando della comunicazione per conoscenza, mi chiedo SE avete spiegato che in regime di Risarcimento Diretto, in virtù del forfait in camera di compensazione, il servizio liquidativo della Sua compagnia - non di certo Lei che si occupa della parte commerciale - tenderà a risarcire il meno possibile il danno per poter ADDIRITTURA trarne vantaggio economico... Come dice ? questo non lo ha spiegato ? E come mai ?
Avrà almeno spiegato che il servizio liquidativo opera solitamente in via presuntiva ex art. 2054 e quindi, unitamente al vantaggio di cui prima, tenderà a pagare in misura concorsuale il danno cosicché al rinnovo di polizza la cliente troverà anche un aumento (non di classe CU ma di premio in funzione del maggiore "rischio") e la sua "virtuosità" sarà più difficilmente spendibile altrove.... Neanche questo ?
Io di certo Le ho spiegato che quanto sopra NON ACCADRA' mai se è patrocinata da un professionista che non è in conflitto d'interessi... non un agente che lavora PER la compagnia... non un avvocato che trova il proprio terreno naturale nell'iter giudiziario... ma un "problem solver" che "avvicina il risarcimento al danneggiato".
Mi faccia sapere perchè ha chiamato a casa la mia cliente malgrado la stessa abbia espressamente detto che intende servirsi del mio domicilio per ogni comunicazione... prima che la signora elabori la presente e mi dia mandato di reclamare sia per violazione della Sua privacy che per il mancato rispetto del Codice Civile in merito alla elezione a domicilio ed al mandato di rappresentanza.
In attesa di un Suo riscontro Le porgo i più cordiali saluti.
p.s. Ho spiegato alla signora anche cos'è l'OBBLIGO A CONTRARRE. A buon intenditor....

Professione #PeritoAssicurativo. Tra falsi miti e la cruda realtà. 1/2

(rara immagine di perito assicurativo non in giacca, presa da un interessante articolo ) Premessa Il D.Lgs 209/2005 alias il Codice ...