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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

#RCAuto a “doppia firma”. Valore probatorio del modello #CAI

Le dichiarazioni contenute e sottoscritte nel modulo C.A.I. (Constatazione Amichevole d’Incidente) non hanno valore probatorio nei sinistri Rc auto, ma sono soggette a libera valutazione del giudice Una delle questioni più dibattute relative ai sinistri Rc auto, è il valore probatorio da attribuire al modulo C.A.I (comunemente C.I.D. o mudulo blu) recante la sottoscrizione dei conducenti coinvolti nell’incidente. La legge disciplina il caso ponendo una presunzione semplice di colpa a carico di chi ammette la propria responsabilità nel sinistro, sottoscrivendo una dichiarazione (o meglio, una confessione). Una norma contenuta nel Codice delle Assicurazioni Private stabilisce che “Quando il modulo sia firmato congiuntamente da entrambi i conducenti coinvolti nel sinistro si presume, salvo prova contraria da parte dell’impresa di assicurazione, che il sinistro si sia verificato nelle circostanze, con le modalità e con le conseguenze risultanti dal modulo stesso” [1]. ...

Rc Auto: assicurazioni a rischio stangata in caso di lite temeraria

Rischiano una pesante condanna per “lite temeraria” le imprese assicurative che invece di procedere alla liquidazione del danno scelgano di resistere in giudizio senza aver alcun elemento in mano. Con una sentenza “esemplare” depositata il 10 dicembre 2015, n. 2428, infatti, il Tribunale di Tivoli ha condannato le compagnie assicurative dei due veicoli responsabili al pagamento delle spese aggravate (ex articolo 96 ultimo comma del c.p.c.) «per un importo per ciascuna assicurazione pari al quadruplo delle spese processuali», già liquidate nella «misura massima» di 25mila euro nelle mani dell’avvocato antistatario. Il caso – La vicenda originava dall’investimento di un pedone mentre attraversava la via Tiburtina ad opera di una Fiat punto che procedeva ad alta velocità. L’autovettura veniva poi tamponata da un’Audi così «spingendola a salire sulla vittima con la scocca». Per il tribunale la causa del sinistro era da rinvenire al 95% nella velocità «non adeguata» del condu...