IBAN gratuito, BOLLETTINO POSTALE costoso
..anche stavolta mi son imbattuto nell'ennesima "falla burocratica" che attanaglia noi cittadini.. Si parla di redditometro, di moneta elettronica, di rapporti bancari INDICATORI di reddito etc etc...
Però la Pubblica Amministrazione non pubblica l'IBAN e le modalità (ovvero la causale) per poter provveder ad un pagamento tramite BANCA, insistendo con i bollettini postali che prevedono la dicitura IBAN (in virtù di uno specifico impegno preso da POSTE ITALIANE S.p.A., leggi qui o cerca A414/2009 su AGCM) ma sistematicamente SEMPRE barrata con 27 lettere X !!
E' il caso del Canone RAI, che, per il secondo anno ho pagato tramite IBAN.Ho "sfruttato" il calcolo messo a punto su BLIA.IT, sito pieno di utilità e comodissime sorprese.
Ho quindi trovato l'IBAN IT95O0760101000000000003103 ed ho intestato il bonifico a: AG. ENTRATE DP.1 UFF.TERR. TO1 SAT e come causale CANONE TV 2012 N. XXXXXXX-X. COGNOME NOME.
Faccio presente che lo STATO ITALIANO non molto tempo fa ha promulgato la L. 35/2012 convertendo il D.L. del 09/02/2012 n. 5 che all'articolo 6-ter testualmente recita:
Però la Pubblica Amministrazione non pubblica l'IBAN e le modalità (ovvero la causale) per poter provveder ad un pagamento tramite BANCA, insistendo con i bollettini postali che prevedono la dicitura IBAN (in virtù di uno specifico impegno preso da POSTE ITALIANE S.p.A., leggi qui o cerca A414/2009 su AGCM) ma sistematicamente SEMPRE barrata con 27 lettere X !!
E' il caso del Canone RAI, che, per il secondo anno ho pagato tramite IBAN.Ho "sfruttato" il calcolo messo a punto su BLIA.IT, sito pieno di utilità e comodissime sorprese.
Ho quindi trovato l'IBAN IT95O0760101000000000003103 ed ho intestato il bonifico a: AG. ENTRATE DP.1 UFF.TERR. TO1 SAT e come causale CANONE TV 2012 N. XXXXXXX-X. COGNOME NOME.
Faccio presente che lo STATO ITALIANO non molto tempo fa ha promulgato la L. 35/2012 convertendo il D.L. del 09/02/2012 n. 5 che all'articolo 6-ter testualmente recita:
(( (Modifica all'articolo 5 del codice di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82, in materia di pagamenti alle pubbliche amministrazioni con modalita' informatiche) 1. All'articolo 5, comma 1, del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: "A tal fine sono tenute: a) a pubblicare nei propri siti istituzionali e sulle richieste di pagamento i codici identificativi dell'utenza bancaria sulla quale i privati possono effettuare i pagamenti mediante bonifico; b) a specificare i dati e i codici da indicare obbligatoriamente nella causale di versamento". 2. Gli obblighi introdotti per le amministrazioni pubbliche con le disposizioni di cui al comma 1 acquistano efficacia decorsi novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.))Spero possa esser utile anche per pagare altro.. io ho pagato bollettini postali, MULTE e quant'altro... il tutto accompagnato da una comunicazione tramite PEC, per sicurezza.
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