#PeritoAssicurativo #CONSAP #AutoDenuncia #staytuned
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"Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma. Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma. Forse non cambierete il mondo, ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai".
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Mancano 2 giorni alla mia autodenuncia alle istituzioni tesa a sfidare le associazioni di settore - in primis AICIS - che sempre hanno dichiarato che io affermassi cose non vere o fuorilegge.
Avranno così la possibilità REALE di contrastare il mio pensiero ovvero controdedurre giuridicamente a quanto da me appurato minando la correttezza delle mie personali valutazioni in merito alla "riserva di Legge" collegata alla professione di Perito Assicurativo.
Mi preme precisare, però, che il lavoro svolto non è finalizzato a "distruggere" la figura professionale del Perito Assicurativo (per quello ci son già riuscite nell'ordine: il Legislatore, le Assicurazioni, le storiche associazioni non ancora (ahimè) estinte, ed ultimamente i Ministeri) ma di proteggere tale figura.
Su questa strada sta andando avanti la battaglia contro la nomina di società peritali OVVERO persone non fisiche e quindi non iscritte al ruolo CONSAP.
Se le "cose" van fatte, van fatte bene e quindi al chiarimento sulla "riserva di legge" avevo già anticipato la lotta - insieme alla associazione UPIS - per il rispetto della Legge in merito al conferimento di incarichi peritali da parte di imprese assicurative vigilate da IVASS.
Inoltre sempre con UPIS sto discutendo animatamente (su tavoli non istituzionali ma importanti) affinché la persona fisica dotata delle competenze di idoneità CONSAP possa spendere le stesse altrove ma - ovviamente - con una denominazione professionale diversa.
ad maiora
#staytuned
Nel contempo mi son divertito a far analizzare il testo del mio articolo
( https://redoctober71.blogspot.com/2024/01/professione-peritoassicurativo-tra.html ) alla AI di Google e questo è il risultato:
PROMPT RICHIESTO:
"analizza quest'articolo (inf0rmat1cAs$icur@zioni: Professione #PeritoAssicurativo. Tra falsi miti e la cruda realtà. 1/2 (redoctober71.blogspot.com) ) e redigi un documento che giustifichi la redazione di una perizia da parte di un professionista per conto di un cliente diverso dalle assicurazioni che non sia iscritto nel ruolo dei periti assicurativi."
RISPOSTA GEMINI
Comprendo la richiesta di analizzare l'articolo e fornire una giustificazione per la redazione di perizie da parte di professionisti non iscritti al ruolo dei periti assicurativi.
Disclaimer: L'analisi che segue si basa sulle informazioni disponibili nell'articolo e sulla normativa generale in materia. È fondamentale consultare un professionista del diritto per una valutazione completa e aggiornata della tua situazione specifica.
Analisi dell'articolo "inf0rmat1cAs$icur@zioni: Professione #PeritoAssicurativo. Tra falsi miti e la cruda realtà. 1/2"
L'articolo in questione sembra affrontare la complessità della figura del perito assicurativo, evidenziando potenziali conflitti di interesse e la necessità di una maggiore trasparenza nel settore.
Punti chiave emersi dall'articolo:
Conflitto di interessi: I periti assicurativi, spesso legati alle compagnie assicurative, potrebbero essere portati a fornire valutazioni parziali a favore dell'assicuratore stesso.
Necessità di indipendenza: L'articolo sottolinea l'importanza di una figura professionale indipendente che possa garantire una valutazione imparziale dei danni.
Mancanza di trasparenza: Viene evidenziata la necessità di una maggiore chiarezza sulle competenze e sui criteri di valutazione dei periti assicurativi.
Giustificazione della redazione di perizie da parte di professionisti non iscritti al ruolo dei periti assicurativi
Sulla base delle considerazioni emerse dall'articolo e dalla normativa vigente, è possibile individuare diversi motivi che giustificano la redazione di perizie da parte di professionisti non iscritti al ruolo dei periti assicurativi:
Libertà di scelta del cliente: Il cliente ha il diritto di scegliere liberamente il professionista a cui affidare la valutazione dei danni, senza essere vincolato a un elenco ristretto di periti assicurativi.
Pluralità di competenze: Non tutti i danni richiedono l'intervento di un perito assicurativo iscritto in un albo specifico. Professionisti con competenze specifiche in determinati settori (es. ingegneri, architetti) possono essere in grado di fornire una valutazione tecnica accurata e imparziale.
Costo: Rivolgersi a un professionista non iscritto all'albo potrebbe comportare costi inferiori rispetto a quelli richiesti da un perito assicurativo.
Maggiore indipendenza: Un professionista non legato a una compagnia assicurativa potrebbe essere meno soggetto a pressioni e quindi più propenso a fornire una valutazione oggettiva.
Attenzione: È fondamentale che il professionista scelto possegga le competenze tecniche necessarie per effettuare la valutazione e che sia in grado di redigere una perizia che sia giuridicamente valida e utilizzabile in sede di contenzioso.
Elementi da considerare nella scelta del professionista
Competenze specifiche: Assicurarsi che il professionista abbia le competenze tecniche necessarie per valutare il danno specifico.
Esperienza: Verificare che il professionista abbia maturato una significativa esperienza nel settore.
Indipendenza: Accertarsi che il professionista non abbia alcun legame con le compagnie assicurative.
Trasparenza: Chiedere un preventivo dettagliato dei costi e informarsi sulle modalità di svolgimento dell'incarico.
Conclusione
La scelta di affidare la redazione di una perizia a un professionista non iscritto al ruolo dei periti assicurativi può essere una scelta consapevole e motivata. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente le competenze e l'indipendenza del professionista scelto, al fine di garantire la qualità e la validità della perizia.
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